L’arresto di un presidente che opera nel mondo dello sport non può che fare rumore, invece è proprio quello che è accaduto nel tennis.
Lo sport appassiona milioni di persone di tutte le età, al punto tale che molte di loro arrivano a modulare i propri impegni personali sulla base delle gare della propria squadra del cuore. Anzi, spesso questo amore è talmente forte da decidere di voler fare il possibile per non perdere nemmeno le avversarie, così da avere una visione d’insieme ancora più chiara.
Questo non può che spingere a desiderare che tutto avvenga in modo “pulito”, per questo non possono che fare rumore gli scandali che caratterizzano questo mondo. Nonostante tutto, queste situazioni non sono rare, basti pensare all’arresto di un presidente che opera nel mondo del tennis, che getta non poche ombre sulla sua figura.
Tennis nella bufera: presidente in manette
Ma quale sarebbe il presidente che opera nel mondo dello sport che è finito in manette? Il riferimento è a quanto accaduto è al numero uno della Federazione Tennis ceca Ivo Kaderka, che è stato messo in custodia cautelare con l’accusa di frode.
La situazione da cui deve difendersi non è delle più semplice e non puà che gettare nel mondo del ciclone tutto lo sport nel Paese, dove il tennis è una delle discipline più amate. In casi simili, infatti, ci può essere il rischio concreto che le indagini possano far venire alla luce un quadro tutt’altro che rassicurante, magari anche con il coinvolgimento di altre persone.
A spiegare l’accaduto, anche se per ora non è possibile ancora entrare nei dettagli, è stata Iva Kanakova, portavoce del tribunale distrettuale sette di Praga, che ha evidenziato come possa esserci il rischio concreto per il dirigente di andare incontro a una pena pesante. Se dovesse essere ritenuto colpevole, l’uomo potrebbe subire una condanna a dieci anni di reclusione.
Un quadro di accuse davvero pesante
Da qui a quando si arriverà al processo gli inquirenti cercheranno ovviamente di avere maggiori certezze sull’operato del presidente della Federazione Tennis ceca. In attesa di quel momento, una nota radio della Repubblica Ceca, AFP, ha rivelato quello che sarebbe accaduto e che ha portato a far finire in carcere il dirigente.
Il quadro attuale è però tutt’altro che rassicurante: la Federazione ceca avrebbe dirottato ingenti somme di denaro alle società gestite da un certo Vojtech Flegl.
Il sito Nowinky.cz, una delle fonti ritenute più affidabili nel Paese, fa invece riferimento al rapporto che è stato redatto da parte di chi si sta occupando delle indagini, dove si fa riferimento a “un’organizzazione individuale controllata da Kaderka“.
Non c’è però da stare tranquilli, la situazione potrebbe ben presto diventare più grave. A finire in manette è stato anche l’ex tennista professionista Flegl, attualmente membro del consiglio di sorveglianza della Federtennis ceca. Daniel Vacek, ex giocatore con Best Ranking da singolarista di n. 26 al mondo, era invece finito nel registro degli indagati ma è ora stato scagionato da ogni accusa.
