È arrivato da poco un altro aggiornamento su Matteo Berrettini. Tutto come previsto purtroppo. Ecco di cosa si tratta
Da talento d’oro del tennis mondiale a desaparecido. È la parabola discendente di Matteo Berrettini, il quale non gioca un match ufficiale dallo scorso agosto agli US Open. Il tennista azzurro sperava di poter iniziare la nuova stagione nel migliore dei modi, ma purtroppo è stato già costretto a saltare diversi impegni a causa degli infortuni.
I problemi fisici lo hanno tormentato fino a questo momento, obbligandolo a dare forfait in diverse occasioni, in primi all’Australian Open di gennaio. Una situazione che, inevitabilmente, lo sta condizionando parecchio anche dal punto di vista psicologico. Il rientro – a meno di ulteriori colpi di scena – è previsto per la prossima settimana, quando Berrettini parteciperà al Challenger di Phoenix grazie a una wild card.
Dopo il rientro in Arizona, Matteo volerà a Miami per partecipare al Masters Mille, in programma dal 20 al 31 marzo. Nella speranza, neanche a dirlo, che tutto possa andare per il verso giusto.
Ora Berrettini è concentrato al 100 % sul suo percorso di recupero psicofisico. A maggior ragione tenendo conto della chiacchieratissima rottura con Melissa Satta, ufficializzata da entrambi la scorsa settimana dopo i rumors sulla rottura che si sono trascinati per giorni.
Dire che, allo stato attuale delle cose, la strada è in salita per Matteo è un eufemismo e, da poche ore, è arrivata un’ulteriore novità che non farà certo piacere al tennista e ai suoi tifosi.
Matteo Berrettini crolla nel ranking Atp: ecco la nuova posizione in classifica
Come di consueto, ogni lunedì è stato pubblicato l’aggiornamento del ranking Atp. Mentre Djokovic è rimasto in vetta per la 415esima settimana in carriera, Carlos Alcaraz è ancora al secondo posto e Jannik Sinner terzo ha aumentato il margine di vantaggio su Daniil Medvedev, Berrettini ha perso ulteriori 29 posizioni.
Ad oggi è il numero 154 del mondo. Un dato che testimonia in pieno la situazione di grande difficoltà dell’ex finalista di Wimbledon. Tutti noi sappiamo bene che tale piazzamento non corrisponde assolutamente al reale valore di Berrettini, ma se gli infortuni non smetteranno di tormentarlo allora per lui sarà praticamente impossibile risalire la china verso le posizioni che gli competono.
Proprio a causa del lungo stop, Berrettini usufruirà a Miami del ranking protetto che gli consentirà di entrare direttamente in tabellone senza passare per le qualificazioni. Stessa scelta di Nadal che ha optato per la stessa scelta a Indian Wells.
