Berrettini lavora per tornare sul campo dopo numerosi infortuni che lo hanno messo a dura prova: le dichiarazioni che lo riguardano sono state decisamente forti.
Matteo Berrettini si sta preparando per riscendere in campo e tornare a competere con i tennisti più forti al mondo. Dopo un lungo periodo, di circa tre anni, decisamente complicato è giunto il momento di tornare a far vedere le proprie capacità. La forza di volontà non manca, nonostante tutte le difficoltà affrontate. A tal proposito sono arrivate anche parole molto forti: ecco di che racconto si tratta.
Matteo Berrettini, solamente negli ultimi tre anni ha rimediato circa una dozzina di infortuni di diverse entità che però l’hanno tenuto e continuano a tenerlo lontano dal campo. In tanti gli sono stati vicino, come ad esempio il famoso lottatore di Mma, Alessio Sakara, di cui il tennista ha in passato detto: “Alessio cerca sempre di trasmettermi la sua mentalità, ovvero che è proprio durante le difficoltà che scopri chi sei“.
E stavolta a parlare è stato proprio il fighter dalla sua casa di Miami. Lui può capirlo perfettamente visto che nel corso della sua carriera più e più volte è stato frenato da una serie di infortuni che hanno messo a dura prova la sua mente e soprattutto il suo corpo.
Sakara, fighter di Mma, ha parlato così di Berrettini e del momento difficile vissuto
Alessio Sakara, fighter italiano famoso per la pratica dell’Mma di cui Berrettini ha parlato in quanto persona che gli è stata molto vicina, ha dichiarato a ‘Gazzetta.it’: “Di Matteo mi ha colpito la sua umiltà, in un mondo di apparenze lui e Sinner sono due mosche bianche”. E ha poi aggiunto: “Con lui abbiamo parlato soprattutto degli infortuni. Sul tennis che gli devo dire? Nel mio sport invece capita spesso di farsi male. A volte continui ad allenarti e a combattere con il corpo devastato e certi infortuni che hai manco li conosci”.
A Berrettini, Sakara ha voluto perciò dire senza troppi giri di parole: “‘Matté, Gesù Cristo mica c’ha fatto tutti con lo stesso corpo. C’è sempre chi si fa più male e chi si fa meno male. Vuoi o non vuoi gli infortuni fanno parte del tuo percorso, devi affrontare anche loro come affronti i game uno dopo l’altro“. L’importante è non arrendersi e tornare in campo con più grinta e voglia di prima. Il fighter su questo non ha dubbi.
