Gli appassionati di tennis non si aspettavano di certo parole così dure: il comportamento è stato “irrispettoso e inaccettabile”.
Gli appassionati di tennis hanno seguito con grande attenzione i primi match del torneo di Indian Wells, dove sono in campo alcuni dei migliori giocatori al mondo. Nella parte alta del tabellone c’è Djokovic, mentre in quella bassa spicca la presenza di Sinner e Alcaraz. Ci sono poi tanti possibili outsider, tra cui Andrej Rublev che ha sconfitto Andy Murray in due set nel primo match che lo vedeva impegnato nel torneo californiano.
Il tennista russo spera di fare del suo meglio a Indian Wells anche per superare le difficoltà vissute in questi ultimi giorni. I fan del tennis sanno bene cosa è accaduto a Dubai la scorsa settimana: il bruttissimo episodio ha visto protagonista in negativo proprio il 26enne di Mosca. Durante la semifinale contro Alexander Bublik il tennista russo ha preso di mira il giudice di linea, rivolgendogli contro una serie di insulti.
Inevitabilmente sono arrivate le sanzioni per Rublev, che ha subito anche una sottrazione di punti e anche del prize money del torneo di Dubai. In un primo momento si pensava che potesse arrivare anche il divieto di scendere in campo a Indian Wells, ma alla fine la pena è stata più clemente (una multa di 36.000 dollari, ndr).
Tennis nella bufera, parole durissime: cosa succede
Oggi, a distanza di circa una settimana dall’accaduto, Andrej Rublev ha deciso di chiedere pubblicamente scusa per il comportamento mostrato a Dubai. L’attuale numero 5 del ranking ATP ha detto a una giornalista russa di essere pentito degli insulti al giudice di linea, assumendosi le responsabilità di quanto fatto durante la semifinale con Bublik.
“Non sono nessuno per permettermi di alzare la voce in questo modo“, ha detto Rublev, sottolineando che una cosa del genere non andrebbe mai fatta nei confronti non solo dei giudici di linea, ma anche dei tifosi e di qualsiasi altra persona. Il 26enne russo ha precisato di aver tenuto un comportamento “inaccettabile e irrispettoso” e per questo afferma di sentirsi profondamente in colpa.
Non è la prima volta che Rublev si rende protagonista di episodi come quello accaduto a Dubai ed è lo stesso atleta moscovita a metterlo in evidenza. Il giocatore ha infatti dei blackout improvvisi: molti ricorderanno quanto accaduto alle ATP Finals di Torino, quando nel corso del match contro Alcaraz, dopo aver concesso un break, si colpì ripetutamente sul ginocchio provocandosi anche una ferita. In passato ha poi avuto anche altri atteggiamenti sopra le righe.
