Sinner rivelazione ossessione lavoro Sinner rivelazione ossessione lavoro

“Mi fa stare male”, colpo di scena Sinner: la rivelazione spiazza tutti

Prima di esordire nel Masters 1000 di Indian Wells, Jannik Sinner si confessa: la rivelazione spiazza tutti

Ormai abbiamo imparato a conoscerlo. E a fidarci del suo modo di approcciare alla sua professione, la stessa che lo ha fatto già diventare il tennista più vincente della storia italiana, per lo meno a livello di titoli ATP (12). In attesa che possa eguagliare, e magari superare, Nicola Pietrangeli come numero di Major vinti, Jannik Sinner ha già conquistato un posto nella storia trascinando l’Italia alla conquista della sua seconda Coppa Davis della storia.

Sinner rivelazione ossessione lavoro
Jannik Sinner, arriva l’incredibile rivelazione (LaPresse) – Padeltaste.com

Già, la Coppa Davis e la maglia della nazionale. Due cose che in passato hanno trascinato l’altoatesino in un duplice vortice di polemiche. Prima per il rifiuto a rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, poi non rispondendo alla convocazione per la fase eliminatoria di Bologna dello scorso settembre, quella che poi consentì agli azzurri, qualificatisi dopo le sfide contro Canada, Svezia e Cile, di approdare alla Final Eight di Malaga.

In entrambe le occasioni il nativo di San Candido ha spiegato nel dettaglio i suoi forfait parlando, per quello che riguarda Tokyo, di motivazioni legate ‘al percorso professionale, alla crescita programmata con un determinato tipo di lavoro’, e di ‘bisogno di riposo dopo gli Us Open’ per giustificare l’assenza dalla fase di Bologna.

Jannik Sinner ne è ossessionato

Inizialmente coinvolto in pesanti critiche che hanno visto lo stesso Pietrangeli stigmatizzare le decisioni del tennista, Jannik ha fatto ricredere tutti inanellando incredibili risultati nel circuito ATP. Tutti (o quasi) hanno allora compreso che forse Sinner non si era sbagliato. Forse è stato giusto dire ‘no’ in vista di obiettivi più grandi che poi sarebbero tornati a vantaggio della stessa rappresentativa azzurra.

Alla vigilia dell’esordio contro Thanasi Kokkinakis nel secondo turno di Indian Wells, Jannik Sinner ha parlato dei suoi obiettivi a breve termine che spesso coincidono con una vera e propria abitudine da ripetere ossessivamente.

Sinner rivelazione ossessione per il lavoro
Jannik Sinner, c’è la confessione: non ne può fare a meno (LaPresse) – Padeltaste.com

Il mio obiettivo resta quello di diventare un giocatore migliore settimana dopo settimana. Indipendentemente dai risultati, lavoriamo per questo e spero di dare il 100% in ogni aspetto“, ha esordito Sinner. “La cosa più importante rimane il lavoro: io sono ossessionato dal lavoro, se non lavoro sto male“, ha proseguito il campione.

Anche parlando del post Melbourne, il 22enne ha confermato di avere un’etica del lavoro che forse è merce rara anche nell’iper professionismo di oggi: “Vinci ma poi ti svegli e ricominci a lavorare. Forse ho un punto di vista un po’ diverso su come festeggiare certe cose. Naturalmente ci siamo divertiti per un giorno, poi siamo tornati a casa. Sono convinto di avere ancora tanto da imparare e questa è la parte più divertente“, ha concluso.

Impostazioni privacy