La Nazionale piange la sua ex stella. Tutto lo sport italiano è in lutto per la scomparsa del grande campione
Sono tanti i campioni che hanno dato tutto alla Nazionale italiana. Non solo nel calcio, che è chiaramente lo sport più seguito e amato dagli italiani. Ma anche negli altri sport.
Quelli che magari possono sembrare di seconda serie, soltanto perché le partite/gare non hanno la stessa audience. C’è, tuttavia, una Italia che è sempre fiera dei suoi atleti in qualsiasi sport. Del resto, il richiamo del senso d’appartenenza è troppo forte per pensare che non sia così.
Il basket è uno degli sport maggiormente seguiti dopo il calcio. L’addio del campione Claudio Velluti ha scosso l’intero ambiente, soprattutto in Sardegna. Velluti, nativo di Cagliari, se n’è andato a quasi 85 anni e nel corso della sua carriera oltre che a canestro, si era distinto per le sue doti atletiche nel salto in alto, rappresentando anche la Nazionale italiana in alcuni meeting.
Claudio Velluti è uno dei cestisti sardi più amati di sempre, il primo a vestire la maglia azzurra nel 1959. La sua carriera è stata caratterizzata dalla permanenza all’Olimpia Cagliari per i primi anni, per poi passare all’Olimpia Milano e infine ritornare a Cagliari.
Il basket italiano piange la scomparsa di Claudio Velluti
Velluti si è distinto nel corso della sua carriera per la sua professionalità e per il suo amore nei confronti dello sport. E’ stato anche il primo giocatore di basket sardo della storia a vincere lo Scudetto, precisamente due, con la maglia dell’Olimpia Milano.
Anni magici, che portarono il cestista italiano a vincere anche l’argento alle Universiadi di Torino nel 1959, l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Napoli nel 1963 e l’oro ai Campionati Europei Militari nel 1066. Sono 51 i punti siglati in 31 partite con la Nazionale italiana. Dopo il ritiro, era diventato un primario ortopedico e professore universitario.
In seguito alla sua scomparsa, è arrivata anche la nota ufficiale dell’Olimpia Milano che “abbraccia la famiglia di Claudio Velluti, ex nazionale che vinse due scudetti in tre anni con la nostra maglia negli anni ’60. Rip campione“.
Anche la Federazione Italiana Pallacanestro ha espresso il suo cordoglio attraverso un comunicato, con il presidente Giovanni Petrucci che ha dedicato un pensiero alla moglie Gabriella e ai figli Simone e Marco per il lutto familiare.
