Ancora un caos in Formula 1: dure accuse e un report con nomi, contatti e indiscrezioni in una storia in cui sarà fatta chiarezza
Ancora un caso e tante polemiche in una stagione appena iniziata ma già ricca di spunti per gli appassionati della Formula 1. Mentre Verstappen inizia da dove aveva lasciato con un successo perentorio, le polemiche rubano il posto al rombo dei motori.
Il caso Horner ha tenuto banco fra accuse e smentite, una separazione dalla Red Bull per molti scontata e una nuova stretta di mano che non ha però del tutto archiviato il caso sul team principal. Fra battibecchi con il padre di Verstappen, incontri con il manager del pilota per cercare di mettere a tacere le voci, e spifferi sul possibile addio di Newey, non c’è pace neanche dopo la prima brillante vittoria dell’anno.
Vicenda intricatissima quindi, proprio mentre un altro caso rischia di scuotere la Formula 1. C’è infatti un’accusa pesantissima su un tentativo di cambiare totalmente il risultato di un Gran Premio e arriva con riferimenti precisi su un pilota e su una mossa che, se confermata, farebbe discutere e non poco.
Caos in Formula 1, cosa sta succedendo
Un report inviato alla BBC e poi mostrato con tanto di nomi, date, riferimenti e un presunto tentativo di un intervento esterno sulle dinamiche di un GP della scorsa stagione, rischia di minare ulteriormente la serenità nel Circus.
Nel dossier si parla di un presunto intervento del presidente della FIA, Ben Sulayem in merito al GP dell’Arabia Saudita del 19 marzo 2023, al fine revocare una penalità di 10 secondi inflitta a Fernando Alonso.
Durante la gara lo spagnolo aveva incassato in prima battuta 5 secondi per aver posizionato la sua vettura parzialmente fuori dalla casella di partenza prima dell’inizio del Gran Premio. Poi una seconda penalità, questa volta a causa di un intervento dei meccanici proprio durante la sosta per scontare la penalizzazione.
Questa seconda penalizzazione è stata poi revocata, dopo il GP, con Alonso ha riottenuto il terzo posto ai danni di Russel. Revoca che sarebbe stata favorita proprio da Sulayem. Secondo una fonte anonima avrebbe chiamato lo sceicco Abdullah bin Hamad bin Isa Al Khalifa, vicepresidente della Fia per lo sport nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, per indurlo a revocare la penalità per Alonso.
Una vicenda comunque ancora da chiarire ancora in molti aspetti. La BBC conclude quindi sottolineando che in un mese, massimo un mese e mezzo, il comitato etico della FIA si pronuncerà sul caso. L’ennesimo che rende l’inizio di stagione in F1 alquanto agitato.
