Andrey Rublev squalificato per ingiurie ma sono tutti contrari: serve la Var Andrey Rublev squalificato per ingiurie ma sono tutti contrari: serve la Var

Polemiche incredibili: “Il Var nel tennis”

È successo il finimondo durante un recente match, al punto che sono in diversi i giocatori che ora invocano l’introduzione del Var anche per la racchetta.

Alejandro Davidovich Fokina, tennista spagnolo numero 24 del mondo, ha sollevato il dibattito sull’uso del Var nel tennis. Lo ha fatto dopo la squalifica di Andrey Rublev nella semifinale di Dubai contro Aleksander Bublik. Il giocatore russo è stato estromesso dal torneo per aver insultato il giudice di linea durante un acceso sfogo.

Andrey Rublev squalificato per ingiurie ma sono tutti contrari: serve la Var
Andrey Rublev (Foto ansa) Padeltaste.com

Mentre alcuni condannano il gesto di Rublev, altri criticano il regolamento che ha portato alla squalifica. E chiedono maggiore chiarezza in simili situazioni. Nel frattempo, in Cile, Arthur Fils è stato graziato dopo aver insultato il supervisor, ricevendo solo un warning.

Per quanto riguarda la controversa vicenda che ha visto come protagonista Rublev, nel corso del finale della partita sul court contro Bublik, Rublev ha contestato una chiamata del giudice di linea. Lo ha fatto urlando in russo ed insultandolo. La squalifica è stata basata su una testimonianza di un altro giudice che ha riportato quanto ha sentito, non essendo in grado di verificare direttamente le parole del giocatore.

Fokina ha sottolineato la necessità di un sistema come il Var per monitorare tali situazioni. Altrimenti si corre il rischio di esagerare con le sanzioni. Oppure, di contro, alcuni atteggiamenti potrebbero non essere scorti quando invece potrebbero essere meritevoli di un intervento disciplinare.

Var nel tennis, il dibattito è più acceso che mai

Numerosi giocatori, tra cui Nick Kyrgios e Daria Kasatkina, hanno espresso solidarietà nei confronti di Rublev. Criticando la decisione presa senza una conferma definitiva delle parole pronunciate. Bublik ha difeso l’amico, sottolineando l’importanza di supportarsi a vicenda nel mondo del tennis.

Andrey Rublev squalificato per ingiurie ma sono tutti contrari: serve la Var
Rublev (Foto ansa) Padeltaste.com

In ultima analisi, il tennis sembra concorde nel ritenere che Rublev abbia commesso un errore. Ma che il regolamento richiede un’effettiva prova di insulto per una squalifica, non basata solo su una testimonianza. In merito a Rublev, lui è un tennista russo, nato il 20 ottobre 1997.

È considerato uno dei giovani talenti più promettenti nel mondo del tennis e ha vinto diversi tornei ATP nel corso della sua carriera. È noto per il suo gioco aggressivo e per la potenza espressa nei colpi in campo, a prescindere dalle situazioni.

È la prima volta che Rublev risulta coinvolto in qualcosa del genere. Lui che è un grande ammiratore di gente come Roger Federer, Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e Milos Raonic. E che ha iniziato il suo 2024 in maniera ottima, vincendo il torneo ATP 250 di Hong Kong sopravanzando in finale Emil Ruusuvuori.

Rublev agli Australian Open si è invece scontrato contro il nostro Jannik Sinner perdendo il confronti ai quarti di finale.

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