Scoppia la bufera intorno ad Andy Murray, tennista di grande talento che sta vivendo un momento non semplicissimo di carriera
Uno dei grandi protagonisti nella storia del tennis è, senza nessun dubbio, Andy Murray. L’ex numero uno al mondo era considerato tra i pochi capaci di spezzare il dominio dei magnifici tre, Federer, Nadal e Djokovic.
La carriera del classe 1987 è stata pesantemente condizionata dall’infortunio all’anca: un problema che lo ha obbligato a due interventi chirurgici e lunghi periodi fuori dal campo.
Tennista dal grande bagaglio tecnico e con la voglia di essere ancora protagonista ad alti livelli. L’ultimo torneo disputato, l’ATP 500 di Dubai, lo ha visto perdere agli ottavi di finale contro Humbert. Un match dove Murray non è mai riuscito ad entrare in partita e ad imporre il proprio gioco. La sconfitta, per 6-2/6-4, non rispecchia pienamente quanto visto sul terreno di gioco.
Al termine del match Murray è apparso stizzito per la solita domanda sul ritiro. In merito all’argomento è intervenuta anche la mamma del tennista. Judy Murray ha postato il video della conferenza sul proprio profilo X con la seguente didascalia: “In ogni singola conferenza stampa gli rivolgono la stessa domanda. Quando ha iniziato a competere nel Tour ATP era: ‘Quando vincerai Wimbledon? ‘ . Ogni singola volta. Lasciate che si goda tutto il tempo che resta della sua carriera. È il numero 50 del mondo con un’anca di metallo, una rotula bipartita e quattro figli“.
Murray e la stagione del possibile addio: ecco i suoi obiettivi
Dichiarazioni piuttosto nette della mamma di Murray. Il ritiro del figlio dovrebbe avvenire, molto probabilmente, questa estate come sottolineato dallo stesso Andy proprio al termine del match contro Humbert. La stagione è ancora lunga e l’obiettivo dell’ex numero uno al mondo è quello di essere protagonista per chiudere la carriera nel miglior modo possibile.
Murray sembra voler arrivare, nella miglior condizione fisica, a tre grandi appuntamenti: Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi. Per quanto riguarda i due grandi slam, Murray vuole fare bella figura in quelli che sono tra i principali tornei della stagione tennistica: diverso il discorso per i Giochi Olimpici. A Parigi la voglia di rappresentare, ancora una volta, la Gran Bretagna è tanta.
Chiudere la carriera giocando l’ultima partita con la maglia della propria nazionale potrebbe essere il miglior modo per dire addio ad uno sport al quale Murray ha dato tutto.
