L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: sta succedendo ora L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: sta succedendo ora

L’Arabia Saudita si compra anche il tennis: che cosa sta succedendo

Dopo l’annuncio ufficiale del fondo sovrano del regno saudita, ci si interroga sul futuro del tennis: ecco cosa sta già cambiando

Quando, nello scorso gennaio, Rafa Nadal era stato nominato ambasciatore del tennis in Arabia Saudita, Adriano Panatta – uno che raramente le manda a dire – lo aveva profetizzato: “Se parliamo di diritti umani andrebbe fatta una trasmissione a parte. Dico solamente che gli arabi si stanno comprando tutto: calcio, golf, tennis, automobilismo“. Mai previsione fu più azzeccata. Nei tempi e nelle modalità.

L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: sta succedendo ora
Rivoluzione in vista nel tennis: arrivano i petroldollari (LaPresse) – Padeltaste.com

Già perché dopo l’annuncio ufficiale fatto da PIF – il fondo sovrano dell’Arabia Saudita governato dallo sceicco Bin Salman – la realtà di un tennis che potrebbe presto passare in mano al soggetto in questione, si fa sempre più vicina. Più attuale. Dopo aver ottenuto, già dalla scorsa edizione, che le Next Gen ATP Finals – il Master delle 8 giovani promesse del tennis mondiale – si disputassero a Gedda (l’accordo è in vigore anche per le prossime edizioni fino al 2027) PIF ha messo le mani sulle stesse denominazioni con cui tradizionalmente siamo soliti chiamare il ranking ATP. O con le quali si stabilisce chi vince l’ultimo grande torneo dell’anno.

La partnership, siglata a suon di centinaia di milioni, siglata dagli arabi con l’ATP prevede che il ranking verrà d’ora in poi chiamato ‘Pif Atp Rankings’, mentre il vincitore delle ATP Finals di Torino sarà incoronato Year-End No. 1, presented by Pif. A proposito delle Finals e dell’accordo con la città piemontese: incombe un pericolo anche per il mantenimento della location italiana.

PIF sbarca nel tennis: la rivoluzione è già iniziata

Dopo aver posto le basi per l’assegnazione, al proprio paese, dei Mondiali di calcio del 2034 – appare ormai una formalità la nomina ufficiale – aver acquistato per 438 milioni di dollari il Newcastle, ed ancor prima aver convinto Cristiano Ronaldo a vestire la maglia dell’Al Nassr per 200 milioni di dollari a stagione, PIF si sta espandendo oltre il calcio.

L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: sta succedendo ora
Anche le Finals di Torino potrebbero saltare dopo l’ingresso di PIF (LaPresse) – Padeltaste.com

Saudi Aramco, la compagnia di petrolio e gas più grande al mondo, è già sponsor istituzionale del Circus della Formula 1. Oltre che della scuderia Aston Martin, di cui tra l’altro PIF è già socio di maggioranza.

Poi c’è l’accordo decennale con la WWE per il wrestling e il Liv Tour, il nuovo circuito di golf che ha inglobato le star del Pga Tour con un’operazione costata 2,5 miliardi di dollari. Insomma, le ramificazioni, il cosiddetto ‘sportwashing‘, del regno saudita non sembrano conoscere limiti.

Nei programmi, relativi al tennis, del fondo sovrano, c’è quello di strappare le Finals degli uomini a Torino subito dopo il 2025. E soprattutto la creazione di un nuovo grande torneo. Si chiamerà ‘6 Kings Slam’, e dovrebbe chiamare al proscenio, a suon di milioni, sei dei migliori tennisti al mondo. Novak Djokovic, Rafa Nadal, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e il nostro Jannik Sinner, sarebbero i prescelti per una nuova kermesse. Uno spettacolo che probabilmente, purtroppo, di agonistico e di prestigioso avrà ben poco.

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