Dramma Juve, Allegri è senza parole Dramma Juve, Allegri è senza parole

“Una malattia”, dramma Juve: Allegri rimane senza parole

Brutto dramma in cassa Juve dopo la confessione choc da parte del giocatore. Max Allegri e i tifosi sono rimasti senza parole, “Una malattia”

Brutto dramma in casa Juventus dopo la confessione choc del giocatore. Max Allegri resta senza parole per quanto asserito dal giovane, anche i tifosi non riescono a capacitarsi di come queste cose ancora succedano pur per persone che in fin dei conti hanno tutto dalla vita: fama, soldi, notorietà, futuro radioso davanti.

Dramma Juve, Allegri è senza parole
Massimiliano Allegri resta senza parole dopo il dramma confessato in casa Juve – (ANSA) – padeltaste.com

Riavvolgendo il nastro, se c’è una cosa che in questa stagione è stata carente in casa Juve (al di là delle ultime battute d’arresto) è la rosa a disposizione dell’ex tecnico del Milan. Numericamente troppo corta, soprattutto a centrocampo dopo quanto successo in autunno con le squalifiche ricevute da Pogba e da Fagioli. Proprio il giovane centrocampista è uno dei giocatori del quale si è parlato di più nel corso dei mesi, a causa del suo dramma dovuto alla ludopatia. L’ex prodotto del settore giovanile è adesso squalificato e ne avrà ancora fino a maggio. Può tornare arruolabile per l’ultima gara di campionato contro il Monza, chissà se Allegri deciderà di buttarlo nella mischia, magari simbolicamente.

Dramma in casa Juve, “una malattia”: la confessione di Fagioli, Allegri senza parole

Nel frattempo il giocatore è impegnato a disintossicarsi e recuperare da quella che è a tutti gli effetti una malattia, sta andando avanti con diversi incontri per sensibilizzare i giovani sul tema a non cadere nei suoi errori. Gli incontri sono settimanali, quasi quotidiani per il giovane.

"Una malattia" dramma in casa Juve
Niccolò Fagioli ha spiegato la sua dipendenza dalla ludopatia, tifosi senza parole – (ANSA) – padeltaste.com

Uno di questi lo ha visto protagonista in settimana. Fagioli è stato protagonista nel corso dell’evento “Perdere tutto non è un bel gioco”, promosso dalla Regione Piemonte per sensibilizzare i più giovani sul gioco d’azzardo. Il giocatore ha rilasciato diverse dichiarazioni interessanti che hanno gettato nel panico Allegri e tutti i tifosi bianconeri, ma che fanno capire da molto vicino qual è la realtà della situazione in cui si era cacciato.

“Ho iniziato per gioco a 16 anni, dopo è diventata una malattia” è l’incipit di Fagioli. Che poi continua: “Questo è il periodo più difficile della mia vita ma sto molto meglio rispetto ad un anno fa. Certo giocare a calcio mi aiuterebbe molto in questa situazione, ma è la punizione per ciò che ho fatto” è il laconico commento dell’ex Juve Next Gen. Il centrocampista è comunque ottimista verso il futuro: “Mi manca lo spogliatoio, stare con i compagni, allenarmi e giocare. Non vedo l’ora finisca la squalifica, per fortuna c’è la famiglia e gli amici con cui distrarmi”. Sicuramente la sua è una lezione per non cascarci.

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