Dopo lo spettacolare match di ottavi di finale a Dubai contro Lorenzo Sonego, Daniil Medvedev ha dato sfogo al suo nervosismo
Una battaglia ad alti livelli. Uno scontro accesosi ancor di più dopo che il nostro Lorenzo Sonego ha vinto il primo set, accarezzando un’impresa che avrebbe ricordato per tanto tempo. Il suo avversario però, quel Daniil Medvedev esperto di rimonte subite ma anche compiute, non è certo il tipo che si arrende alle prime difficoltà.
Dopo un primo parziale in cui il moscovita era apparso, come spesso gli accade, nervoso e polemico col pubblico, il numero 4 del mondo ha mantenuto la freddezza necessaria per ribaltare l’esito del match, imponendosi col punteggio di 3-6, 6-3, 6-3.
Un’affermazione importante, figlia di una grande forza di volontà e determinazione, che dimostra anche come il russo abbia totalmente recuperato dall’infortunio al piede destro che lo aveva costretto al forfait sia a Rotterdam che a Doha. Con relativa perdita della terza posizione in classifica a vantaggio del nostro Jannik Sinner, che ora sta addirittura puntando la seconda piazza occupata da Carlos Alcaraz.
Ad ogni modo, restando fedele al personaggio che spesso lo vede battibeccare in modo anche animato con gli spettatori – in molti sono ormai convinti che il 26enne tragga spunto proprio da questo porsi in contrapposizione col pubblico per trovare la concentrazione – Medvedev si è reso protagonista di diversi scatti di nervosismo contro il suo stesso box. I fatti, e ciò che hanno comportato, sono stati spiegati dallo stesso tennista nella conferenza stampa post-match.
Medvedev, ci risiamo: il russo ha mostrato evidenti segni di nervosismo
Pur nella felicità di essere approdato ai quarti di finale del torneo asiatico – il prossimo avversario, lo spagnolo Davidovich-Fokina, non appare insormontabile per il campione 2021 a New York – Medvedev è voluto tornare sugli stati emotivi veicolati durante il suo incontro. Sfogandosi sostanzialmente nei confronti di tutto il mondo che lo circonda.
All’inizio non ho giocato bene. La gente deve capire che a volte si può essere in una giornata no. Non mi sentivo bene in campo, ero troppo nervoso, ho commesso molti errori, c’era molto nervosismo. Mi ci è voluto un set di tempo per calmarmi. Mi sono detto che se avessi continuato a giocare così, avrei perso. E ha funzionato“, ha dichiarato il russo.
Quello che conta comunque, come dicono in molti, è il risultato finale. Medvedev ha fatto il suo, avanzando nella competizione che a questo punto lo conferma tra i favoriti d’obbligo, considerando la contemporanea assenza di Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
