Il mondo del tennis letteralmente sotto shock per via dell’annuncio che lascia tutti senza parole. Nessuno ci vuole credere
Uno degli sport più seguiti al mondo è, senza ombra di dubbio, il tennis: nel corso degli anni sono stati tanti i giocatori capaci di scrivere pagine importantissime nella storia di questo sport. Tra le leggende tennistiche dobbiamo menzionare, per forza di cose, Roger Federer.
Il classe 1981 ha fatto innamorare milioni di tifosi per uno stile tanto elegante quanto decisivo: nel corso della sua carriera si è tolto non poche soddisfazioni regalando partite a dir poco memorabili. Federer è stato un giocatore con un bagaglio tecnico impressionante: il tennista svizzero era capace di fare punti in qualsiasi modo, con il servizio, la risposta, il dritto e il rovescio ad una mano.
L’ultimo colpo citato è uno di quei gesti con cui Federer riusciva ad aprirsi il campo e, nella maggior parte dei casi, fare punto. Non sono tanti i tennisti che usano il rovescio ad una mano: nella top cento maschile, come riportato da tennisworlditalia, sono solo dieci i giocatori mentre per quanto riguarda il ranking femminile troviamo tre donne, Tatjana Maria, Diane Parry e Viktorija Golubic.
Il tennis è uno sport in continua evoluzione e vediamo come, al giorno d’oggi, la velocità e la potenza della palla siano due delle caratteristiche principali dei protagonisti del circuito. In una situazione del genere un colpo come il rovescio ad una mano è destinato a sparire: notizia difficile da digerire per chi è cresciuto con Federer e ha sempre amato quel tipo di gesto tecnico
Rovescio ad una mano, parla Navarro: “Non esisterà più”
Le dichiarazioni dell’ex tennista spagnola Carla Suárez Navarro, rilasciate in un’intervista a Punto de Break, in riferimento al rovescio ad una mano: “Quando giocavo io c’erano circa 6-7 giocatori con il rovescio a una mano, ma tra dieci anni è facile che non ce ne saranno più, è un colpo che non esisterà più“. Queste le parole della trentacinquenne su un colpo praticamente impossibile da vedere nel corso dei prossimi anni.
“È un peccato, per me era uno dei colpi più belli del tennis, se non il più bello. Dobbiamo accettarlo” ha sottolineato la Navarro e tra le motivazioni bisogna menzionare sia l’evoluzione di questo sport sia la mancanza, per i bambini, di fonti d’ispirazione come poteva essere (ad esempio) un giocatore come Federer.
