Arriva un verdetto importante su Carlos Alcaraz a distanza di qualche giorno da Las Vegas e Indian Wells: chiamati in causa Nadal e Federer.
Carlos Alcaraz ha grande voglia di riscatto. Il vincitore di Wimbledon 2023 non ha iniziato la nuova annata sportiva nel migliore dei modi, anzi. In tal senso, incide sicuramente la crescita incredibilmente di Jannik Sinner, il quale è diventato da poco il numero tre del ranking mondiale Atp e adesso punta a conquistare il più in fretta possibile il secondo posto di Alcaraz.
La minaccia è forte, dato che Sinner ha davvero impressionato chiunque negli ultimi mesi. Il rendimento del fuoriclasse spagnolo, invece, è calato in maniera rilevante, probabilmente c’è pure una componente psicologica che sta condizionando il percorso di Carlos.
D’altronde non bisogna dimenticare che si tratta di un ragazzo molto giovane, che il prossimo 5 maggio raggiungerà la soglia dei 21 anni di età. Gli manca una buona dose di esperienza, ma il talento è assolutamente fuori dal comune. Per sua fortuna Alcaraz ha potuto tirare un sospiro di sollievo a poche ore dal ritiro dopo soli due game nella sfida contro Thiago Monteiro.
L’infortunio patito nel corso del match inaugurale dell’Atp 500 di Rio de Janeiro non è grave. Gli esami strumentali, entrando più nello specifico, hanno riscontrato una distorsione laterale di secondo grado alla caviglia destra, con Alcaraz costretto a restare ai box soltanto per pochi giorni.
Il numero due del mondo perciò, a meno che non slittino i tempi di recupero, sarà regolarmente in campo in quel di Las Vegas, dove andrà in scena l’esibizione con Rafael Nadal. Un antipasto del Masters 1000 di Indian Wells, in cui il murciano si presenterà ai nastri di partenza da campione in carica.
Ferrer esalta Alcaraz: “È un giocatore speciale come Federer, Djokovic e Nadal”
L’inizio del torneo in argomento è previsto per il 6 marzo, mentre la finale si giocherà il 17 dello stesso mese sul cemento del celebre Indian Wells Tennis Garden. Su Carlos ha rilasciato alcune dichiarazione il celebre connazionale David Ferrer, rispondendo alle domande sul periodo no del gioiello classe 2003 nella speciale conferenza stampa organizzata durante il torneo di Rio de Janeiro.
Ferrer ha raggiunto la sede del Rio Open per celebrare il decimo anniversario dell’evento brasiliano, in quanto campione della seconda edizione (all’epoca ebbe la meglio in finale su Fabio Fognini). “Alcaraz è il numero due del mondo, ma non si può pretendere che un tennista di 20 anni vinca sempre“, ha detto Ferrer.
Quest’ultimo resta più che convinto delle capacità incredibili del fenomeno di El Palmar, il quale è in grado di tenere testa a chiunque. Addirittura Ferrer scomoda anche paragoni pesantissimi: “Carlos è un giocatore speciale e del calibro di mostri sacri come Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Ha ancora tanto tempo di fronte a sé“. Frasi che non lasciano a tante interpretazioni.
