Ottanta milioni subito, così il futuro di Max Allegri e della Juventus può cambiare, dopo un’annata vissuta sul filo del rasoio per il livornese
Uno dei rebus più grandi sul futuro della Juventus che sarà è quello relativo alla panchina. Max Allegri non sa ancora se sarà lui o meno l’allenatore dell’anno prossimo. Questa incertezza è data dalla volontà di entrambe le parti. Il club bianconero si è preso il tempo necessario per valutare se proseguire o meno con il tecnico livornese. Ad inizio campionato giravano voci di un possibile addio, addirittura si diceva che l’ex Milan fosse rimasto per non prendere un altro tecnico a libro paga della società, per i noti problemi finanziari della scorsa estate.
La grande stagione della Juve avevano fatto un po’ cadere questi dubbi, con la società convinta ad andare avanti con Allegri. Poi il calo di risultati recente ha messo di nuovo tutto in discussione. Dal canto suo anche il livornese vuole pensarci bene: potrebbe anche decidere di lasciare Torino per primo e non “subire” la decisione della società. Insomma, si vive sul filo del rasoio.
Ottanta milioni subito: così cambia il futuro di Allegri
Il fattore che potrebbe cambiare tutto sono gli ottanta milioni che potrebbero arrivare nelle casse del club piemontese. Una cifra esorbitante che può rendere diverso ogni scenario. E convincere sia la società sia Max a fare un passo verso l’altro.
Questi soldi sono dati dalla possibilità di qualificarsi alla nuova Champions League e al Mondiale per club del 2025. Sommando le due cifre, solo per partecipare, entrerebbero nelle casse della società ben 80 milioni di euro. Se il primo obiettivo è molto vicino e alla portata della società, per il secondo bisognerà attendere e non dipende nemmeno (solo) dalla Juve. Sarà una corsa a tre con Napoli e Lazio per aggiudicarsi il secondo posto che spetta ad un club italiano, oltre all’Inter già qualificata.
Sarebbe sicuramente un traguardo ambizioso per la Juve in generale. In questo modo Allegri potrebbe essere motivato a restare: per giocare le due competizioni e anche perché con un’entrata simile Giuntoli sarebbe pronto a comprare innesti di qualità. La dirigenza, a sua volta, farebbe un passo in avanti verso il tecnico, convincendosi che è l’uomo giusto per il nuovo progetto. Anche perché i meriti del tecnico per essere arrivati a giocare tali competizioni ci sarebbero tutti. Prima però le qualificazioni e gli ottanta milioni, poi le decisioni sul futuro.
