Il numero uno del tennis mondiale è ancora Novak Djokovic. Il serbo deve fronteggiare la concorrenza di Sinner per il quale ha speso parole importanti
Il re non vuole ancora abdicare. Anzi, non è proprio nei suoi pensieri l’idea di cedere lo scettro di numero uno del tennis mondiale. Novak Djokovic torna a disputare il torneo di Indian Wells dopo un’assenza durata cinque anni e punta a rifarsi dopo le delusioni di Melbourne.
Abbiamo tutti ancora negli occhi la splendida semifinale degli Australian Open in cui il nostro Jannik Sinner ha eliminato il fuoriclasse serbo dominando dall’inizio alla fine. Una sconfitta quasi umiliante per il vincitore di 24 titoli del Grande Slam che si è concesso un lungo periodo di riposo prima di tornare in campo. A due mesi di distanza dal ko di Melbourn,e Djokovic si ripresenta con l’intenzione di tornare a vincere. Come sempre ha fatto.
Il problema, e il primo ad esserne consapevole è proprio il fuoriclasse belgradese, è lo scorrere inesorabile del tempo. Quest’anno Djokovic compirà trentasette anni ed è inevitabile che i riflessi e la brillantezza atletica non siano più quelli di una volta. Anche per questo motivo Nole ha deciso di selezionare con cura i tornei ai quali prendere parte.
Djokovic, quella nei confronti di Sinner è un’investitura
Nel corso della conferenza stampa si presentazione del torneo californiano, Djokovic ha toccato vari temi tra i quali il futuro del tennis mondiale che secondo lui è in ottime mani. Dunque, anche quando lui e Nadal si saranno ritirati, gli appassionati avranno di che divertirsi.
Intervistato successivamente da Sky Sport Djokovic, ha parlato con più dovizia di particolari dei suoi due rivali più forti e più giovani, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, considerati tra i favoriti per la vittoria finale ad Indian Wells.
Il campione serbo, già in precedenti occasioni, aveva tessuto le lodi del talento azzurro, anche prima di esser battuto da lui sia in Coppa Davis che poi in Australia. Ora non può fare altro che confermare quanto di buono ha già detto in passato.
“Jannik è quello senza dubbio più in forma. Negli ultimi mesi sta giocando un buonissimo tennis. Sono contento per l’Italia, l’Italia è un Paese grande e importante per il nostro sport. Alcaraz? E’ molto giovane. Appartengono a una generazione che sarà protagonista nei prossimi dieci anni”, queste le parole di Djokovic che sanno già di passaggio di consegne. Per quello ufficiale, c’è ancora tempo..
