Il buon momento di forma di Jannik Sinner prosegue, tanto che al tennista azzurro è bastato davvero pochissimo per raggiungere un risultato davvero esaltante
Jannik Sinner si sta confermando sempre più un tennista di alto livello. Dopo la terza posizione guadagnata nel ranking Atp dopo aver vinto sia gli Australian Open, sia il torneo di Rotterdam, ovvero gli unici due a cui ha partecipato da quando è iniziato il 2024 -, la scalata al secondo posto di Carlos Alcaraz è iniziata bene anche ad Indian Wells.
Ecco, proprio nel Masters 1000 californiano, il tennista altoatesino ha raggiunto un altro traguardo e, a prescindere da come vada, è impossibile che venga scavalcato. Sinner è primo nell’Atp Race, ovvero la classifica che viene stilata solo tenendo conto dei risultati ottenuti nell’anno in corso e che serve per stabilire chi saranno gli otto partecipanti alle Atp Finals, il torneo che anche quest’anno verrà organizzato a Torino alla fine della stagione.
Sinner è davanti a tutti con 2550 punti (grazie ai 50 guadagnati con la vittoria all’esordio contro Kokkinakis a IW) e può arrivare al massimo a 3500 in caso di vittoria anche in California. L’azzurro è seguito da Daniil Medveded che ne ha 1510. Anche vincendo il primo Masters dell’anno, dunque, con i mille punti derivanti, il russo si fermerebbe a 2500 senza raggiungere Sinner, il quale, andando avanti nel torneo può ulteriormente aumentare il suo bottino. Dunque già un ottimo risultato per Jannik anche in vista del prossimo Masters di Miami.
Sinner prosegue la sua stagione con una certezza in più: occhio al ranking Atp
Oltre all’Atp Race, che comunque è un indicatore importante di come sta andando la stagione, c’è da tenere conto anche del ranking mondiale, in cui, come abbiamo detto, Sinner è terzo dietro Alcaraz e Djokovic.
Chi ha da perdere più di tutti è lo spagnolo che deve difendere parecchi punti conquistati con la vittoria dello scorso anno, a differenza del serbo che invece da diversi anni non partecipava a Indian Wells e può arricchire il proprio bottino per distanziare ulteriormente gli avversari.
Certo, il numero uno del mondo, dopo la cocente sconfitta in Australia contro Sinner, deve dimostrare di poter fare bene anche in questa stagione, nonostante per il momento non sia ancora riuscito a giocare il suo miglior tennis, come dimostra anche il laborioso esordio a IW contro Vukic cui ha ceduto un set.
Insomma, Sinner dovrà confermare di poter insidiare uno dei tennisti più vincenti della storia, che sul campo ha già dimostrato di poter battere. Battere il ferro finché è caldo è l’unica opzione possibile e siamo sicuro che l’altoatesino lo farà anche nel prossimo futuro.
