Sinner non lo dimenticherà mai Sinner non lo dimenticherà mai

Si è ritirato, Sinner non lo dimenticherà mai: con lui è iniziato tutto

Il famoso tennista ha deciso di appendere la racchetta al chiodo: Jannik Sinner non potrà mai dimenticarsi di lui, ecco perché.

Gli appassionati di tennis attendevano con ansia l’inizio del torneo di Indian Wells, il primo Masters 1000 del 2024 che può provocare cambiamenti importanti nel ranking ATP. Jannik Sinner, infatti, vuole sfruttare questa grande occasione per dare l’assalto al secondo posto occupato attualmente da Carlos Alcaraz. L’altoatesino, dopo i trionfi agli Australian Open e a Rotterdam, arriva molto carico a questo appuntamento, mentre lo spagnolo sbarca in California non nelle migliori condizioni (di recente si è ritirato dal torneo di Rio, ndr).

Sinner non lo dimenticherà mai
Il ritiro del famoso tennista tocca anche Sinner: ecco perché – Foto ANSA (Padeltaste.com)

Il percorso di Sinner comincerà nel secondo turno, dove se la vedrà con il vincitore della sfida tra Thanasi Kokkinakis e Marcos Giron. Il 22enne di San Candido è nella parte bassa del tabellone, la stessa dove si trova anche Carlos Alcaraz: i due potrebbero incontrarsi in semifinale, in quella che diventerebbe una gara decisiva per la seconda posizione nella classifica ATP. Nella parte alta ci sono invece Novak Djokovic e Daniil Medvedev: in caso di finale Jannik se la vedrebbe molto probabilmente con uno dei due.

Ma il torneo di Indian Wells ha già riservato tante emozioni al tennista italiano anche per un altro motivo. Nel primo turno delle qualificazioni è andata in scena la sfida tra due californiani, Emilio Nava e Steve Johnson. Per quest’ultimo si è trattata della sua ultima gara da giocatore di tennis.

Si è ritirato, anche Sinner lo applaude: è cominciato tutto con lui

Il 34enne aveva deciso di concludere la sua carriera tra le mura di casa, dopo 12 anni di professionismo caratterizzati da quattro titoli ATP 250 e quel numero 21 al mondo raggiunto nel 2016. In più c’è il bronzo conquistato alle Olimpiadi di Rio in doppio con Jack Sock. Ma cosa lega Steve Johnson e Jannik Sinner?

Steve Johnson si è ritirato
Il primo match di Sinner fu proprio contro Steve Johnson – Foto ANSA (Padeltaste.com)

I fan del vincitore degli ultimi Australian Open ricorderanno bene che proprio il californiano fu il primo avversario di Jannik. Il tennista altoatesino fece il suo esordio a livello ATP proprio contro Johnson al Foro Italico nel 2019. Sinner riuscì ad annullare dei match point del suo avversario, battendolo poi in rimonta. All’epoca questa sconfitta non andò molto giù a Johnson, ma di certo lo statunitense non poteva immaginare che dopo qualche anno quel ragazzino sarebbe diventato uno dei giocatori più forti al mondo.

Steve Johnson è stato vicino a regalarsi un’altra partita in California: per sette volte è stato a un solo punto dal battere Nava, ma alla fine ha dovuto arrendersi. All’uscita dal campo si è commosso: chissà che anche Sinner non si sia emozionato, ripensando a quel match da cui è cominciato tutto.

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