Max Verstappen potrebbe davvero lasciare la Red Bull il prossimo anno, come testimoniato da una clausola segreta che lo libererebbe da Milton Keynes
Il fenomeno olandese è al centro di molte voci di mercato dopo quanto accaduto con il caso Horner. Il suo matrimonio con “le lattine energetiche” potrebbe non durare fino al 2028, come previsto da contratto. La Mercedes aspetta alla finestra.
Max Verstappen è l’uomo del momento in Formula 1. Le sue vittorie stanno “uccidendo” il Circus ormai da tre anni e all’orizzonte sembra impossibile poterlo spodestare dal suo trono. Nel 2024 cerca il quarto titolo consecutivo, per arrivare ad eguagliare quanto fatto da Sebastian Vettel tra il 2010 e il 2013. La Red Bull RB20, costruita da Adrian Newey è un gioiello di aerodinamica e tecnica, con un vantaggio ancora abissale nei confronti della concorrenza. Vincere così è senza dubbio più semplice, anche perché non servono quei corpo a corpo selvaggi che hanno caratterizzato il titolo del 2021, contro un super Hamilton.
Proprio Lewis potrebbe intersecare il suo futuro con quello di Max, con un gioco di mercato che sta prendendo piede in queste ore. L’impossibile che si avvera, con Verstappen in Mercedes per sostituire Hamilton, approdato in Ferrari. Quella che poteva sembrare fantascienza pian piano assume contorni reali, visto quanto sta accadendo con il caso Horner all’interno del box di Milton Keynes.
Red Bull, il caso Horner allontana Verstappen: può finire davvero alla Mercedes
Il padre di Verstappen, Jos, è andato su tutte le furie dopo la conclusione positiva dell’inchiesta su Christian Horner. Secondo quanto ricostruito dalla stampa inglese avrebbe lanciato praticamente un ultimatum: “O lui o noi”. A questo punto l’anima thailandese del gruppo Red Bull deve capire se restare fedele al team principal britannico o se accettare le richieste del clan Verstappen. Il pilota olandese ha una clausola che può liberarlo prima della naturale scadenza del 2028, proprio in situazioni limite come questa.
In molti sono pronti a scommettere che l’attesa silenziosa di Toto Wolff sulla scelta del dopo Hamilton sia condizionata proprio dalla speranza di arrivare al tre volte campione del mondo. Su di lui la Mercedes aveva un’opzione anche in giovane età, ma il manager austriaco perse l’occasione di metterlo sotto contratto. Adesso le cose sono cambiate e c’è l’ambizione di non commettere lo stesso errore. Con lui al fianco di Russell le “Frecce d’Argento” tornerebbero il super dream team che abbiamo ammirato all’inizio dell’era ibrida.
