Matteo Berrettini vorrebbe rubare al collega Jannik Sinner una caratteristica in particolare: il tennista romano lo ha detto chiaramente.
Matteo Berrettini spera di abbandonare in fretta il buio tunnel in cui si trova attualmente. Il tennista romano non gioca una gara dallo scorso agosto e nel mentre è anche uscito dalla top 100 del ranking mondiale Atp. Insomma, Berrettini ha dovuto affrontare un lungo periodo alquanto complicato, che richiede una grande resistenza a livello mentale.
E ancora non si sa con certezza quando potrà tornare in campo. Come se non bastasse, pure la sfera sentimentale di Matteo gli ha causato dei grattacapi tutt’altro che indifferenti. Da settimana si parlava di una crisi con la splendida showgirl Melissa Satta e l’atleta classe ’96, che il prossimo 12 aprile raggiungerà la soglia dei 28 anni di età, ha confermato ufficialmente la rottura di una delle coppie più chiacchierate degli ultimi tempi.
Il tennista è intervenuto in conferenza stampa via zoom, annunciando la scelta di dividersi dalla modella di origini sarde. “Abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso. Devo ringraziarla“, ha dichiarato Berrettini. Evidentemente non c’erano più i presupposti per proseguire questa storia d’amore, quindi meglio andare oltre e ricominciare piano piano a guardare altrove.
Adesso la priorità del talento azzurro è lasciarsi alle spalle tutti gli infortuni che, inevitabilmente, hanno fortemente condizionato la sua crescita come professionista del tennis. Per fortuna la collaborazione con Francisco Roig sembra davvero azzeccata, poiché caratterizzata da un metodo ben collaudato.
In conferenza Berrettini ha sottolineato di avere una scoliosi fin da bambino e si sta lavorando per far sì che non gli crei ulteriori problematiche. Per quanto concerne, invece, il rientro in campo, l’idea è non prendere parte a Indian Wells e tornare a Phoenix e Miami.
Berrettini ammette: “A Sinner ruberei questa caratteristica”
Aggiungiamo che durante l’intervista Berrettini ha rilasciato alcune parole anche sul collega Jannik Sinner, il quale è riuscito a trionfare pure a Rotterdam diventando il numero 3 del mondo. Matteo sottolinea di aver provato sempre grandissima stima nei confronti del fuoriclasse altoatesino.
Si rese subito conto di quanto Sinner fosse speciale, perciò non è del tutto sorpreso. In parte si aspettava il salto del giovanissimo fenomeno, che sarà sicuramente tra i favoriti per la conquista del prossimo Wimbledon. I due si scrivono spesso e oggi sono più uniti che mai, a dispetto di quanto si possa credere.
Berrettini, dal canto suo, sta cercando di prendere spunto dalla routine di Jannik, uno stacanovista impressionante. E alla domanda su cose ruberebbe al numero 3 del ranking Atp, Berrettini ammette: “La risposta, a Malaga è stato incredibile“. Di certo a entrambi non manca la tenacia.
