Mistero Sinner, è stato davvero l’unico: la notizia fa scalpore

Jannik Sinner fa notizia anche quando non gioca: impossibile non notare lo strano silenzio social dopo la grande impresa

L’ultima settimana tennistica, quella successiva all’exploit di Jannik Sinner a Rotterdam, è stata contrassegnata da un’impresa che non temiamo di definire addirittura superiore a quella compiuta dal nativo di San Candido all’Abn Amro. Una piccola ma tenace tennista azzurra, evidentemente nel pieno della sua maturità agonistica, ha messo in fila, una dopo l’altra, tutte le temibile avversarie incontrate nel suo cammino a Dubai, nel prestigioso Masters 1000 WTA.

Jasmine Paolini, 28 anni, da Castelnuovo di Garfagnana, è entrata di diritto nella storia del tennis femminile italiano. Battendo, nell’ordine, Beatriz Haddad Maia, Leylah Fernandez, Maria Sakkari, Elena Rybakina-  non scesa in campo per problemi gastrointestinali, Sorana Cirstea e, nell’ultimo palpitante atto, Anna Kalinskaya, l’azzurra ha vinto il torneo.

Jasmine, approcciata alla kermesse da numero 26 del mondo, alla fine della competizione si ritrova al 14esimo posto della classifica mondiale. Oltre ad aver ovviamente raggiunto il best ranking in carriera, la grintosissima toscana – che ricorda, perdonateci il paragone forse eccessivo, l’indimenticabile Arantxa Sanchez – è la nona azzurra ad essere entrata nella Top 20 mondiale dopo Schiavone (numero 4), Errani (5), Pennetta (6), Vinci (7), Farina (11), Reggi (13), Cecchini (15) e Trevisan (18). Ma i record non finiscono qui.

La tennista è stata la terza italiana della storia ad aver vinto un Masters 1000 dopo Flavia Pennetta (trionfatrice nel 2014 ad Indian Wells) e Camila Giorgi, che vinse a Montreal nel 2021. Un’impresa epica, che ha scatenato commenti di congratulazioni pervenuti via social da chiunque. Colleghi uomini compresi. Da tutti, tranne che dal personaggio più atteso.

Jasmine Paolini trionfa, Sinner silente sui social

Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini si sono immediatamente felicitati con l’atleta toscana per una vittoria che resterà impressa per tanto tempo negli annali del tennis femminile. E Sinner? Jannik non si sarebbe fatto sentire attraverso alcun canale social, né X né Instagram che sia. A primo impatto, la notizia ha destato un qual certo scalpore considerando gli ottimi rapporti tra il giocatore di Sesto Pusteria e la ‘terribile’ piccola campionessa.

Analizzando più a fondo la questione, considerando anche la riluttanza di Jannik nell’utilizzo dei social – una consuetudine ormai diventata una sorta di marchio di fabbrica del 22enne – è più che probabile che il campione di Melbourne si sia speso in messaggi, o addirittura telefonate, privati. Impossibile pensare che Sinner, da sempre buon amico di Jasmine, non abbia rivolto un pensiero a chi, per una settimana, gli ha anche tolto di dosso l’attenzione del grande pubblico. Facendogli, tutto sommato, anche un discreto favore, conoscendo il personaggio…