Mondiale di Formula 1 stravolto, squalifica per uno dei favoriti per il titolo

La penalità inflitta dalla FIA è pesante e rischia di compromettere una stagione intera: i dettagli.

Sergio Perez ha disputato due ottimi Gran Premi finora. Sia in Bahrein che a Jeddah il messicano ha dimostrato di poter spingere al massimo la sua monoposto Red Bull e di essere secondo solo al mostruoso Max Verstappen. Una risposta non da poco a tutti quelli che, quotidianamente, lo vedono lontano dal team al termine della stagione a causa di un livello mai mantenuto così alto.

I due secondi posti sono la dimostrazione che anche lui c’è e che, tutto sommato, è il primo degli “altri” , considerando che Max Verstappen è, ormai da più di un anno, su un altro livello di competizione. Tutto questo, per giunta, nel bel mezzo della faida interna che Red Bull sta vivendo. Il messicano, che nella spaccatura interna c’entra ben poco, sta riuscendo a tenersi lontano dalle chiacchiere e a concentrarsi solo sulla pista.

Una situazione non facile considerando che la crepa che ormai si è creata a Milton Keynes potrebbe portare anche all’addio di una parte consistente del team, da un lato Christian Horner e Adrian Newey e dall’altro Verstappen e Helmut Marko.

Sergio Perez rischia grosso, la situazione

Attenzione, però, perchè i due ottimi risultati di Sergio Perez rischiano di diventare un vecchio ricordo. A Jeddah il messicano è arrivato secondo nonostante i cinque secondi di penalità che gli erano stati inflitti a causa di un unsafe release. Il messicano era ripartito in modo pericoloso al termine del pit-stop, in occasione di una safety car. Penalità che è stata rinforzata dalla FIA con la decurtazione di un punto dalla superlicenza.

Il motivo? Secondo la FIA la colpa non sarebbe stata del team (come di solito in questi casi) ma del pilota che sarebbe ripartito addirittura con il semaforo rosso, mentre il team gli segnalava di non partire. Ora, però, Sergio Perez rischia grosso. Il messicano ha accumulato ben otto punti di penalità negli ultimi 12 mesi. Qualora dovesse arrivare a dodici punti, quindi, scatterebbe un Gran Premio di squalifica. Attenzione perchè la penalità scade a settembre, e quindi non son pochi i mesi nei quali Perez dovrà correremo una Spada di Damocle sulla testa.

Le prossime gare saranno quindi da correre in modo estremamente pulito per il compagno di squadra di Max Verstappen, che dovrà fare attenzione a non commettere errori.