E’ morto giocando a Padel, mondo del calcio in lutto

Un malore improvviso è stato fatale durante una partita a padel per l’ex calciatore che aveva solo 50 anni.

Una perdita inaspettata  che ha sconvolto tutta la comunità sportiva. Aveva solo 50 anni ed era un ex calciatore. Ci ha lasciati prematuramente a causa di un malore durante una partita di padel, una notizia che ha lasciati sgomenti quanti lo conoscevano.

Il suo nome era Andrea Guadagnoli.  Come accennato, la tragedia si è consumata durante una partita di padel. Andrea si trovava al centro sportivo di Santa Rufina (località nei pressi del capoluogo reatino), dove si stava divertendo insieme ai suoi amici, nello sport che rappresenta un passatempo per tantissimi italiani.

I soccorsi, al momento del malore, sono stati immediati ma purtroppo inutili: per lui non c’è stato nulla da fare. L’arrivo dei carabinieri e del magistrato non ha potuto fare altro che confermare la gravità della situazione. La salma è stata dunque trasportata alla camera mortuaria dell’ospedale de Lellis di Rieti.

Addio ad Andrea Guadagnoli

Il padel rappresentava una passione recente per Andrea, un modo per passare il tempo con gli amici e rimanere in forma, da grande appassionato di sport. Prima di avvicinarsi al padel, era stato un calciatore di talento. Giocava come mezzala e aveva grande talento. Cresciuto nelle giovanili della Lazio, è arrivato fino alla squadra Primavera dei biancocelesti dove militavano, tra gli altri, Alessandro Nesta e Marco Di Vaio, futuri protagonisti in Serie A.

Purtroppo un grave infortunio ha compromesso la sua carriera. Guadagnoli ha continuato a giocare e a vivere la sua passione per il calcio nelle categorie inferiori. Ha contribuito al successo di diverse squadre in Umbria (ha militato nello Spoleto e nella Narnese) e nel Lazio.

Oltre ad aver fatto il calciatore, Guadagnoli ha anche svolto il ruolo di allenatore delle giovanili dell’FC Rieti, dimostrando il proprio valore anche in questo campo. La passione per il calcio lo ha portato a trasmettere le sue conoscenze anche ai giovani atleti. Amava partecipare a tornei di calcio a 5 o calcio a 8. Il suo amore per lo sport era enorme. Era allenato e aveva un ottimo fisico. Anche per questo, questa morte lascia tutti esterrefatti.

La sua scomparsa è una perdita enorme, non solo per tutta la comunità sportiva, ma soprattutto per i suoi conoscenti. Lascia i genitori e un fratello. I funerali si sono svolti oggi a Rieti.