Tennis, l’attacco dopo la squalifica: “Serve una modifica”

Il mondo del tennis è finito sotto attacco con il giocatore che ha chiesto un cambiamento dopo la squalifica ricevuta

Il 2024, fino a questo momento, non è stato semplicissimo per Rublev: il numero cinque della classifica ATP ha ottenuto poche soddisfazioni fino a questo momento. Impossibile dimenticare la sconfitta rimediata agli Australian Open da un Sinner capace di dominare il torneo dall’inizio alla fine.

Non sono andati meglio i successivi tornei anche se nessuno si poteva aspettare quanto successo nel torneo di Dubai. Nella semifinale che Rublev stava giocando contro Bublik, il russo è stato squalificato nel terzo set sul punteggio di sei a cinque per l’avversario. Il motivo della decisione è stato il fatto di aver urlato e offeso la giudice di linea.

Oltre alla squalifica a Rublev sono stati tolti i punti del ranking e il montepremi guadagnato. Il tennista ha fatto ricorso con l’ATP che ha definito spropositata la punizione rifilata al russo e questo ha portato sia alla restituzione dei punti sia del montepremi guadagnato. E’ stata invece confermata la multa al giocatore.

Rublev e le dichiarazioni dopo: “Spero che vengano apportate delle modifiche”

“Voglio ringraziare il comitato di appello per aver approvato il mio ricorso e cambiato rotta rispetto alla decisione iniziale dell’ATP di squalificarmi dalla semifinale di Dubai, e togliermi i punti in classifica e il premio in denaro che ho guadagnato la scorsa settimana” le parole di Rublev che poi ha continuato: “Spero che in futuro l’ATP esamini più da vicino questa regola e apporti delle modifiche, in modo che un arbitro non possa forzare il risultato di una partita senza avere prove chiare e senza consentire al giocatore di poter usufruire della video review”.

Dichiarazioni forti anche se quanto successo deve far riflettere: se da una parte la punizione data a Rublev era sicuramente eccessiva, dall’altra non si può non sottolineare come il comportamento del numero cinque sia andato un filo sopra le righe.

“Anche se sono deluso di non essere riuscito a finire la semifinale a Dubai, sono grato per tutto il supporto che ho avuto da voi negli ultimi due giorni, ho ricevuto molti messaggi. Grazie a tutti coloro che mi supportano, cercherò di essere un giocatore e una persona migliore” ha concluso Rublev. Quanto successo nella semifinale a Dubai non è stata, senza ombra di dubbio, una bella scena ma la speranza è che possa essere di insegnamento per tutti.