Tennis, tifosi sotto choc: l’incubo continua

Brutte notizie per il tennis italiano, i tifosi non riescono a crederci: l’incubo continua per uno degli azzurri di maggior talento

I trionfi continui di Jannik Sinner e l’importantissimo exploit di Jasmine Paolini hanno nelle ultime settimane abbagliato con la loro luce gli appassionati italiani di tennis. Non tutto sta però procedendo a gonfie vele per il nostro movimento. Anzi, almeno un paio di giocatori in questo momento sono in grandissima difficoltà, e per uno in particolare la fine dell’oscuro tunnel in cui è andato a infilarsi sembra ancora lontana.

Cosa stia succedendo nella sua vita, cosa stia incidendo così tanto sulla sua carriera, non è dato sapersi. Mentre per Matteo Berrettini è evidente che i problemi sono sempre stati soprattutto di natura fisica, con una serie d’infortuni consecutivi che di fatto non gli ha permesso nemmeno di scendere in campo (senza dare troppo peso alle questioni di natura sentimentale), per un altro grande protagonista azzurro del circuito ATP la crisi sembra immotivata.

Lorenzo Musetti non riesce a vincere più una partita. Che parta favorito o sfavorito, il tennista di Carrara oggi continua a inanellare prestazioni mediocri, delusioni continue. A nulla è servita finora la cura di Corrado Barazzutti, arrivato nelle scorse settimane a dare manforte a Simone Tartarini nello staff del tennista azzurro. Per ora di risultati non se ne sono visti, e l’ultima sconfitta in particolare ha lasciato un segno profondo sul suo morale e su quello di tutti i suoi tifosi.

Musetti ancora ko: terza sconfitta consecutiva al primo turno per l’azzurro

Classe 2002, Lorenzo ha tutto per poter seguire le orme di Jannik Sinner. Anzi, a livello di colpi è un giocatore che fino a poco tempo fa appariva agli addetti ai lavori anche più completo dell’altoatesino. Ma dal punto di vista della forza mentale il divario tra i due sembra nettissimo.

Lo dimostra il crollo totale avuto da Musetti nella seconda metà del 2023, di fatto dopo aver raggiunto il momento più alto della sua carriera, la vittoria contro Djokovic a Monte-Carlo. Da lì in poi il carrarino ha visto calare il suo rendimento, e se in molti speravano che le difficoltà potessero essere state archiviate con la fine della scorsa stagione, questi primi mesi del 2024 stanno dando seguito al periodo negativo della sua carriera.

Protagonista di un deludente Australian Open, terminato al secondo turno con l’eliminazione in cinque set subita da van Assche, Musetti ha vinto nelle ultime settimane solo il primo match di Marsiglia contro Marterer, per poi uscire sconfitto contro Machac al secondo turno e inanellare, nei successivi tre tornei, una clamorosa sconfitta al primo turno.

Se a Rotterdam si è dovuto inchinare dopo una battaglia di tre set al padrone di casa Griekspoor, sono le ultime due sconfitte ad aver sconvolto i tifosi. A Doha ha infatti ceduto al cinese Zhang chiudendo con soli due game vinti (e subendo un’umiliante 6-0). A Dubai ha invece perso contro il francese Cazaux, numero 86 del ranking ATP.

E a questo punto parlare di crisi non è più fuori luogo. Continuando così, per Musetti rimanere in top 30 sarebbe impossibile. Urge dunque un cambio di passo, e possibilmente già dai prossimi appuntamenti, quelli americani sul cemento outdoor, in tornei in cui non ha nulla da difendere e magari avrà l’opportunità di poter scendere in campo con maggior leggerezza. Sperando che possa bastare per invertire la rotta.